mission
Il principio ispiratore del modello didattico per la scuola primaria DADA-logica è che il bambino, per propria natura, sia curioso e impari dalla realtà e dall’esperienza oltre che dall’esempio dell’adulto di riferimento e dai pari, purché sia inserito in un contesto di amorevolezza e di cura.
L’apprendimento non è visto come processo eminentemente cognitivo, ma come esperienza di crescita “olistica” che avviene grazie al corpo e alle stimolazioni che nascono dal contesto circostante, negli spazi interni e soprattutto outdoor, resi veri “ambienti funzionali di apprendimento”. Il processo di acquisizione delle conoscenze viene attuato attraverso un metodo che unisce i presupposti della didattica laboratoriale e multisensoriale, dell’educazione emozionale ed esperienziale.
La scuola primaria secondo il modello DADA-logica coniuga, quindi, l’impianto previsto dalle indicazioni nazionali del Ministero dell’Istruzione Italiano e un paradigma ben definito alla cui base ci sono i principi della Gestalt Esperienziale, i principi delle più recenti ricerche nell’ambito delle neuroscienze e quelli nell’ambito psicologia relazionale grazie ai quali il modello aggiorna e attualizza alcune fra le più consolidate e aggiornate teorie psicologiche, pedagogiche e didattiche.
vision
Tutto il percorso apprenditivo è costruito intorno a queste domande:
“Chi sono?” (Rafforzamento dell’Identità)
“Come sono?” (Dispiegamento dell’Identità nella Personalità)
“Dove sono?” (Rapporto armonico e fluido con l’Ambiente che ci permette come agire)
“Con Chi sono?” (Processi di Autoregolazione nella Relazione con se stessi e con gli altri).
Dada-logica si prefigura quindi come una scuola della domanda e non della risposta, spostando l’asse dalla scuola del “comando” a quella del “domando”. Rispetto, gentilezza e consapevolezza portano la capacità di stare con sé e con gli altri, nel rispetto autentico e sentito delle regole e delle routine.
L’obiettivo finale è avere un bambino felice, che trovandosi in una condizione di benessere, apprende meglio. Il risultato è che tutti i bambini sperimentano il processo di apprendimento con gioia e vivono in una scuola che faccia crescere la consapevolezza del Qui e Ora, il sentimento della cura per gli altri e per la salvaguardia del pianeta e la costante ricerca dell’inclusività, grazie alle acquisite capacità di ascoltare e dialogare con tutte le diversità.