FORMAZIONE base
La formazione base per aderire al modello prevede vari incontri che potranno essere svolti in presenza o via web a seconda delle necessità con un taglio esperienziale e laboratoriale.
La formazione è rivolta al gruppo dei docenti coinvolti e allo staff dirigenziale.
Gli incontri che compongono la formazione base del modello saranno adattati a seconda delle necessità specifiche e richieste della scuola.
MODULI CHE COMPONGONO LA FORMAZIONE BASE
Le premesse teoriche e le ricadute pratiche del modello Dada-Logica: partendo dai valori e dai presupposti psico- pedagogici, si indagherà su cosa significhi essere una scuola Dada-logica, quale ruolo sia assegnato al docente, quale al genitore e, soprattutto, quale al bambino, in quali spazi fisici ci si può muovere per un apprendimento significativo e positivo.
I principi della Gestalt esperienziale nella scuola: come applicare il “sentire” alla scuola, al contatto con i bambini, creando relazioni autentiche e durature, in un clima condiviso di benessere e di esperienza diretta attraverso il corpo e la relazione.
La didattica esperienziale: infarinatura di come far effettuare ai bambini esperienze concrete di apprendimento esperienziale, rendendoli protagonisti del fare e del sapere.
Fra comunicazione efficace e ascolto attivo: la comunicazione come “mettere in comune” e l’ascolto come “accoglienza”. Partire dalla mancanza di giudizio e di aspettativa per creare un arco della comunicazione che da IO e TU arrivi a NOI.
L’apprendimento nel “fare”: dall’esperienza concreta di docenti Dada-Logica, si esploreranno casi pratici per l’apprendimento in aula e outdoor, una giornata-tipo e una settimana-tipo in una classe DADA-logica e una panoramica degli strumenti didattici utilizzati.
La creatività fra percezione alternativa ed esempi pratici: la creatività e il pensiero laterale come strumenti per comprendere la percezione dell’Altro. Esempi concreti per attivare la creatività e il pensiero laterale nei bambini.
Esperienze concrete di incontro e relazione.
Allestimento degli “ambienti di apprendimento” interni ed esterni (da calendarizzare).
Comunicazione efficace con le famiglie e patto di corresponsabilità (da calendarizzare).